Proverbio giapponese

"Egao ga areba jibun ga kaeru
tanin ga kaeru unmei ga kaeru"

Se sorridi puoi cambiare te stesso, gli altri e il futuro.

giovedì 16 aprile 2015

16 Aprile - Kanazawa

Kanazawa è una città di mare, oggi soleggiata e ventosa, proprio come piace a me ^O^ (meno a Fabri, ma non si può avere tutto :D )
Le colazioni erano incluse nella prenotazione, quindi verso le 9 siamo scesi consegnando anche la biancheria da lavare (che figataaaaaaaaaaa ^O^) e abbiamo scelto la colazione 'occidentale'.


Vista la bella giornata ci siamo diretti subito al castello di Kanazawa e ai vicini meravigliosi giardini di Kenroku-en!!! Vi invito a leggere la velocissima storia del castello dal link che vi ho messo e ditemi quanto è stato sfigato ahahahah
Ma prima di arrivare al punto clou, voglio mostrarvi qualche immagine dell'immensa stazione di Kanazawa, che è anche bellissima:














Questa fontana di fronte era stupenda!!!














Abbiamo iniziato la nostra passeggiata di circa venti minuti per raggiungere il castello e vi faccio vedere alcune piccole cose molto carine. Negozi e case, spessissimo, fuori, hanno vasi di fiori ordinati e colorati, molto belli, ma anche fontane, colonne, marciapiede (sempre pulitissimi), sono decorati e in ordine.





















Come vi sarete già accorti, i templi sbucano nei posti più impensabili, spesso in mezzo a palazzi altissimi di cemento e acciaio!

Prima di arrivare al castello e al suo giardino, si incontra il Santuario di Oyama. Bellissimo e silenzioso come sempre, un'oasi di pace in mezzo alla città.






















questo albero è enorme... 

























Oltrepassato il tempio di Oyama, eccoci finalmente al castello. Ho fatto qualche centinaio di fotografie... quindi cercherò di sintetizzare. Sono due posti davvero stupendi e la giornata era perfetta. Il castello è inserito in una prima parte di giardini davvero spettacolare, senza contare le due gigantesche piazze che ha davanti a dietro... non riesco neanche a spiegarvi la loro dimensione. Nonostante le fotografie ho dovuto fare anche un video nella speranza che si comprendesse la vastità...
Questo è il giardino prima di arrivare al castello:

















E finalmente il Castello di Kanazawa:




























Su una collina alla sua destra c'erano i Magazzini (con i corvi che piacciono tanto a te, Anna, e che sono gli stessi che ci sono negli USA):


















Mentre eravamo nel grande piazzale che separa il castello dai giardini di Kenroku-en, una coppia di falchi ha scacciato tutti i corvi nei paraggi ^O^

I Giardini di Keroku-en sono i più belli che ho visto finora. Davvero molto difficile, potrei scriverci o ambientarci un libro, tanto sono suggestivi. Sono giardini botanici, quindi ci sono centinaia di razze diverse di alberi, arbusti e fiori. Inoltre sono millenari ed enormi, quindi per moltissimi di loro serve un sostegno: sono i pali che vedrete sotto i loro rami. Non posso purtroppo mettere tutte le fotografie che ho fatto, ma vi inserisco il link completo dell'album, se a qualcuno andasse di guardarsi tutto... :P (dovrebbe aprirsi partendo dalla prima foto, scorrete avanti...).


































Dai bellissimi giardini di Kenroku-en ci siamo diretti  al quartiere Naga-machi, dove ci sono molte dimore degli antichi Samurai e ne abbiamo visitata una, quella della famiglia Nomura :) Davvero suggestiva e bellissima!




































Non paghi di tutto ciò, abbiamo attraversato il fiume Sai e ci siamo diretti nel distretto dei santuari, ogni due metri ce ne era uno e fra essi anche il Tempio di Myooryuji, chiamato anche 'tempio dei ninja'. Sebbene non sia affatto associato ai ninja, il tempio si è guadgnato quel nome a causa dei tanti trabocchetti e cunicoli presenti. Quando siamo arrivati era tardi e già chiuso (e comunque va prenotato tre mesi prima...) inoltre ha cattiva fama (che si deduce anche da un avviso all'esterno): si dice che ci siano stati episodi in cui gli stranieri non siano stati trattati 'amichevolmente'...














Intorno ce ne sono moltissimi altri ma non vi tedio con fotografie simili a queste :D

Dopo ogni buona sfaticata serve una merendinaaaaaaaaaaa













Piano piano, a piedi, siamo tornati verso la Stazione di Kanazawa e il nostro hotel, per guardarci intorno e godere di questa bella città! Non c'è metropolitana, quindi c'è molto più traffico delle altre città che abbiamo visitato, rendendola molto simile alle nostre :)

Quando siamo arrivati era all'incirca ora di cena, verso le 19 (qui mangiano presto e noi ci siamo adeguati :D) ma abbiamo deciso di fare un giro per l'enorme centro commerciale che c'è dentro la stazione e ci siamo lasciati attirare da un negozio, tale German Bakery (che di German NON aveva nulla :D), e così ecco la nostra cena di stasera:





Perfetta fusione fra occidente e oriente :D













Ma, come al solito, non potevo lasciarvi senza qualche foto un po' fuori registro :D




























Bene! Domani si trascorre la mattina qui visitando qualcos'altro e poi si parte per Kyoto!

5 commenti:

  1. Che meraviglia di posto! Sono già lì! Complimenti per la scelta del tragitto, davvero: sono posti dove, più che in altri, respiri il vero spirito nipponico. Fa' conto che abbia gli occhi a forma di cuoricini! (sì, IO!)

    PS nella foto 29, il Fabry sembra uno sgherro della Yakuza... ahahahahahah!

    P.P.S. vedendo la foto sul particolare metodo d'incastro anti-sismico, mi è venuta in mente una cosa che volevo chiedervi: avete mai sentito, finora, qualche scossetta di assestamento? Magari ai piani alti? :-)

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    1. Kanazawa davvero una città stupenda! Mi ha incantato e affascinato! Gli edifici, la stazione centrale che è davvero bellissima, il castello, i giardini, ah che meraviglia!

      Fabri nelle foto deve sempre fare lo scemo...

      Terremoti? Sì, una volta sì, ad Hakone, vicino al monte Fuji. Ci hanno detto che li sono frequenti e ne abbiamo sentito uno che ci ha fatti guardare in faccia per svariati secondi ^O^

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  2. Come mai avete optato per la colazione occidentale? Non vi sentivate invogliati da quella tradizionale? ^O^
    Un castello denominato “il palazzo dei 1000 tatami”? Deve essere davvero imponente. O.O
    Ho letto la sua storia e di certo non ha avuto vita facile. Come lui però, moltissime altri edifici hanno condiviso simil sorte. Distrutti e ricostruiti più e più volte, sia per cause naturali (terremoti, aimè incredibilmente frequenti in Giappone), che per incendi (in particolar modo nei secoli addietro) e per finire la Seconda Guerra Mondiale, che danneggiò il paese come mai prima.
    I giapponesi però non si sono mai dati per vinti, e armati di infinita pazienza e dedizione hanno sempre ricostruito tutto da capo, com’era in origine. Questo è stato possibile perché, diversamente da altri, loro erano soliti conservarne i progetti originali. Davvero, la loro organizzazione fa invidia.
    Osservando le foto della stazione di Kanazawa, non ho potuto fare a meno di notare ed osservare a bocca aperta l’immensa costruzione in legno posta davanti alla sua entrata. E’ incredibilmente somigliante ad un… torii!
    Il santuario di Oyama èp davvero bello. Ho apprezzato tanto i particolari, dal ligneo finemente intagliato del portale d’ingresso, alla statua raffigurante un leone (?), alla ranocchia d’oro che si arrampica su una scultura raffigurante una pianta acquatica (ma quanto è bellina!! <3), a quella strana struttura in linea al suo fianco. Tutto poi è sempre così ordinato e curato.
    E quelle costruzioni in pietra che si vedono nelle foto seguenti cosa sono? Sembrano ricoperte da muschio, molto suggestivo tra l’altro.
    Riguardo ai giardini, non ho parole davvero. Ho guardato le foto ammirata. Quasi non sembrano veri, tanto sono belli e perfetti.
    E il castello… è davvero immenso. Siete riusciti a girarlo tutto? Belli gli interni completamente in legno (come al solito i giapponesi non si fanno cogliere impreparati, pensando ad un ingegnoso sistema di travi ad incastro per fronteggiare i terremoti), anche se devo ammettere che i soffitti sono un po’ bassini, no?
    Torniamo ai giardini. Che bello che hai messo il link per l’album completo. Appena ho un po’ di tempo in più me lo guardo con piacere. Grazie! ^O^
    Che alberi imponenti, guarda il diametro dei tronchi! Quanto vorrei che anche qui in Italia si avesse a cuore il mantenimento e la cura della flora e la salvaguardia degli esemplari storici e invece… Spesso e volentieri ce ne freghiamo altamente, e al diavolo la prevenzione! Così ci troviamo di fronte ad alberi malati, alcuni irrimediabilmente, e ad esemplari centenari crollati o tagliati. Ne so qualcosa, avendo passato parecchio tempo nell’orto botanico della facoltà quando studiavo all’università. Ma non serve visitare gli orti botanici per accorgersi di questa situazione. Basta fare un giro nei parchi pubblici, per esempio. Torniamo alle foto va là, che è meglio. -.-
    Oh, che spettacolo gli stagni costellati di petali di fiore di ciliegio! <3
    Sai, sei venuta davvero bene. Una foto sinceramente molto bella quella di te insieme ai rami del ciliegio in fiore. ^_^

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    1. Davvero incantevoli i giardini di Kenroku-en, comunque. Me li segno. Se un giorno riuscirò a realizzare anch’io il sogno di visitare il Giappone, li andrò a vedere senz’altro.
      E adesso un po’ di storia, con la dimora del Samurai!
      Guarda che splendidi fusuma decorati e il giardino è un piccolo paradiso verde. Ho gli occhi a cuoricino! Ho un debole per come i giapponesi riescano a sfruttare anche spazi molto ristretti trasformandoli in vere delizie per gli occhi. Se avessi qualcosa di simile qui, starei sempre in giardino.
      Uhm… durante la vostra visita, stavano servendo il tè? Vedo una foto…
      Riguardo al Tempio di Myooryuji, anche chiamato “tempio dei ninja”, non mi stupisco della fama guadagnatasi. Mi è bastato leggere il link che ci hai fornito, per farmi un’idea generale. Severità, rigore ed intransigenza fuoriescono da ogni parola.
      Numero dei visitatori, numero di adulti e bambini (se presenti, fornire età), nome dei visitatori, nazionalità dei visitatori, albero genealogico e gruppo sanguigno dei visitatori (ah no, questo non c’è scritto, scusate).
      Su questo non ho nulla da obbiettare, giacché mi sembrano richieste comprensibili.
      Ciò che mi lascia sgomenta è la loro politica della lingua. Cioè, offrite “gentilmente” un tour del tempio, ma non tenete per nulla da conto i turisti, giacché leggo che la visita è solamente contemplata in Giapponese e guide che parlino altre lingue (anche solo l’inglese, che è compreso più o meno da tutti), guai a nominarle e ancor di più a richiederle… che affronto!
      Dal mio punto di vista è relativamente normale desiderare di poter usufruire della guida per comprendere la storia del luogo che ho PAGATO per visitare. E invece no! Non è permesso nemmeno la traduzione effettuata da un membro della compagnia pagante, capace di comprendere il giapponese e tradurlo ai suoi sfortunati compagni di viaggio.
      E’ uno scherzo, vero? Che in questo tempio l’atmosfera, così come la mentalità delle persone che vi abitano/lavorano, sia rimasta congelata al tempo in cui questo paese si era chiuso nel più totale isolamento? O.O
      Ahah, ho appena scoperto di avere qualcosa in comune con il popolo del Sol Levante, o almeno con quello di Kanazawa: cenare all’orario delle galline! ^O^
      Stavo pensando… c’è chi colleziona francobolli e monete, chi stampe e quadri. Perché non collezionare anche tombini? Di certo guardando i nostri una simile idea non mi passerebbe mai per la mente, ma i giapponesi sono riusciti a fare anche di questi una forma d’arte. Quelli nella foto sono camion dei pompieri (più avanti ce n’è pure uno a colori, wow)?
      Oh, ma che bella coppia in abiti tradizionali. Altri sposi?
      Non ci credo, una fontana con Ryujin, esattamente come nel manga!!

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    2. Jenny ma LOL hai superato di nuovo il limite dei caratteri ahahahah

      La colazione tradizionale l'abbiamo fatta: UNA SOLA MATTINA.
      Ti portano tutto pesce, crudo e cotto... E l'ho mangiata. Guarda io mangio di tutto ma non ce l'ho fatta a bissare... ^O^

      E' vero che non si sono mai arresi, fa parte della loro indole, basta pensare anche ai kamikaze. La seconda guerra mondiale, gli incendi e i terremoti hanno davvero distrutto gran parte dei loro edifici di legno, ma li hanno ricostruiti.

      La struttura di legno che abbraccia i piloni d'entrata della stazione di Kanazawa è davvero un torii. E' stilizzato ma lo è ^_^

      Nel santuario di Oyama, quando mi chiedi cosa siano gli edifici coperti di muschio, credo tu ti riferisca alle lanterne di pietra :) Nell'antichità dentro ci accendevano i fuochi.

      Il castello lo abbiamo girato tutto, dentro comunque è vuoto ed è stato ricostruito, con tutto un sistema anti sismico incredibile ^O^

      Qui invece curano moltissimo tutti i giardini, s'è capito ormai ^^, e io amo fotografarla anche se non sono molto brava. Quanto ad inserirmi nelle foto normalmente evito perché non mi piaccio, ma con i ciliegi non resisto ^O^

      I giardini di Kerouk-en sono meravigliosi, se ti capiterà di andare in Giappone, devi visitarli.
      Il Giappone è controverso in moltissime cose e una riguarda la lingua (e anche qui a volte sì, a volte no, quando gli pare a loro insomma :D). Comunque sì, non si poteva avere un traduttore.

      I due in abiti tradizionali erano sposi a farsi le foto nel parco ^_^

      E Ryujin si trova spessissimo :D!

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