Citando Wikipedia:
"Gli Shinkansen sono unanimemente considerati tra i treni più sicuri al mondo, per quaranta anni quasi esatti (dall'inaugurazione del 1º ottobre 1964 al 23 ottobre 2004) i supertreni giapponesi non hanno avuto nessun incidente o deragliamento.
- Il 23 ottobre 2004 si è verificato il primo deragliamento di uno Shinkansen: durante il Terremoto di Chuetsu otto carrozze su dieci dello Shinkansen Serie 200 Toki n.325 sono deragliate vicino alla stazione di Nagaoka, a Nagaoka, Niigata, sulla linea del Joetsu Shinkansen (Omiya-Niigata). Non vi sono stati feriti o deceduti tra i 154 passeggeri a bordo.
- Il 4 marzo 2013 si è verificato il secondo (e per ora ultimo) deragliamento di uno Shinkansen: durante una tempesta di neve uno Shinkansen è deragliato nella prefettura di Akita. Anche in questo caso non ci sono stati feriti o deceduti tra i 130 passeggeri a bordo, prontamente messi in salvo dalle autorità."
Alla stazione di Himeji (metà circa del percorso fra Kyoto e Hiroshima) siamo scesi, abbiamo lasciato le valige nei loro bellissimi depositi ^O^ e a piedi abbiamo raggiunto l'appena restaurato Castello di Hineji (riaperto il 27 marzo).
Il Castello di Himeji è una costruzione a scopo militare ed è uno dei tre castelli più visitati dai turisti in Giappone (infatti c'erano centinaia di persone...). In passato era conosciuto anche col nome di Hakurojō o Shirasagijō, ovvero "airone bianco", a causa del suo colore esterno di un bianco brillante.
Proprio per questa caratteristica, i tombini della città sono bellissimi *_*
Ma passiamo a qualche bella immagine de Castello!
Accanto al castello c'è il bellissimo Giardino delle Peonie!!! *_* Dato che alla maggior parte di voi non interessano i fiori (io invece li amo e ho fatto diecimila foto ^O^), metto solo qualche foto per rendere l'idea:
Abbiamo pranzato e fatto un po' di shopping e poi via verso Hiroshima, riprendendo lo Shinkansen Nozomi!
Quando siamo arrivati a Hiroshima erano le 16:30 circa, mi pare, abbiamo fatto il check in all'albergo (e abbiamo lasciato l'ombrello nella bauliera del taxi.................) e poi siamo usciti a piedi. Abbiamo fatto in tempo a vedere il sito della bomba atomica e il Castello di Hiroshima almeno dall'esterno dato che i giardini erano aperti ma il castello chiuso.
Come tutti sapete Hiroshima venne rasa al suolo della bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale ed è stata completamente ricostruita negli anni subito seguenti la fine della guerra. Pochissimi edifici restarono in piedi, uno è quello che si trova nel memoriale:
Poco oltre il memoriale ci sono i giardini e il Castello di Hiroshima, anch'esso raso al suolo durante il bombardamento e ricostruito nel 1958.
Abbiamo ripreso a vagare per la città mentre tutte le luci si accendevano e abbiamo trovato un posto dove mangiare gli okonomiyaki alla maniera di Horoshima, ovvero con gli spaghetti di soba fra due frittate anziché il riso nell'impasto della frittata come a Osaka.
Ed ora, come sempre alla fine, è il momento di qualche foto extra ^O^
Manca poco alla fine ormai, ma non potrò mai dimenticare le emozioni provate qui!
Altri tombini e colorati perfino! Il mio preferito dei tre è il secondo, ma anche gli altri sono proprio bellini. ^^
RispondiEliminaIl castello, con quel suo bianco candido, è semplicemente una visione. Viva il Giappone e i suoi capolavori architettonici!
A me invece i fiori interessavano, poi le peonie. Va bè, vorrà dire che andrò a vedere le altre foto nell’album fotografico completo. ;)
No, avete dimenticato l’ombrello nel taxi! Beh, se ripenso a quanto accaduto giorni addietro con lo zaino, questa è una sciocchezza a confronto. Sai quanti ombrelli ho lasciato in giro io! ^O^
Quest’anno sarà il 70° anniversario da quel tragico avvenimento che sia abbatté su Hiroshima e Nagasaki. Morte e distruzione, ecco cosa portò la bomba atomica.
Se penso che è stata capace di radere al suolo un’intera città mi vengono i brividi. Mi ricordo che a scuola rimasi scioccata la prima volta che ne vidi le immagini sul libro di testo. In particolare, fui profondamente colpita dalle silhouette rimaste impresse. Soltanto ombre… ecco tutto ciò che è rimasto degli uomini che si sono trovati vicino all’epicentro. Un ordigno nucleare, un’arma di distruzione di massa che è stata in grado di dissolvere cellule, addirittura strutture molecolari. Persone che finiscono di esistere, non solo come esseri umani, ma come entità materiali. Un attimo prima ci sono, un attimo dopo non rimane più nulla. Nessuna sensazione, nessuna sofferenza.
Come ha potuto l’uomo arrivare a tanto? :(
Il cielo al tramonto, con i suoi colori, è sempre splendido.
Non ho commentato molti piatti che avete fotografato, ma questi okonomiyaki alla maniera di Horoshima hanno un aspetto davvero appetitoso. Perché le fotografie non sono commestibili! Desidero assaggiarli!!
Una pianta di glicine! Sai che ne abbiamo una anche noi in cortile. Mi piacciono tantissimo i le infiorescenze a “grappolo” che produce.
I due kimono esposti in vetrina sono splendidi. Immagino si tratti di abiti destinati agli sposi.
E quello a seguire, così riccamente decorato (mi domando se a mano), è una vera e propria opera d’arte! Che meraviglia, ragazzi. <3
E l’ultima fotografia? So che si tratta di due carpe giapponesi, ma non ho potuto fare a meno di pensare che l’immagine raffigurata ricorda molto il mio segno zodiacale. ^O^
Il castello di Himeji, completamente ristrutturato, è spettacolare!!!
EliminaQuando si arriva in cima alla torre più alta si gode di una vista incredibile della città! Tra l'altro, come in tutto il Giappone, non ci sono solo pergole di glicine, ma intere siepi e aiuole di azalee e quando siamo arrivati noi nel centro sud erano tutte fiorite *_*
Il giardino delle peonie era meraviglioso! E' uno dei miei fiori preferiti e adoro il suo profumo che uso molto spesso, soprattutto il giorno del mio matrimonio!!! Ogni volta che me lo metto o lo sento, mi ricorda dei momenti bellissimi! *_*
Gli ombrelli in Giappone li vendono in ogni negozio a pochi yen (sui 400, cioè 3,5 euro) e quando li depositi te li scambi sempre, sono tutti uguali... trasparenti e col manico nero...
La risoluzione della seconda guerra mondiale è davvero molto controversa. A distanza di tanti anni e dopo esserci anche stata, ad Hiroshima, ancora non riesco a decidermi. L'unica cosa certa è che usare un'arma del genere su una città, quali che siano le motivazioni (dicono che hanno ucciso 200.000 giapponesi ma, abbreviando la guerra di due anni, abbiano risparmiato la vita di 2 milioni di persone...), è una mostruosità senza logica che vede le sue conseguenze anche oggi, a 50 anni di distanza. Le poche costruzioni rimaste in piedi (erano di cemento armato e anti sismiche) sono devastate: il cemento e i metalli liquefatti, legno e ogni altro materiale, compreso quello organico, vaporizzati. Abbiamo imparato? No.
L'okonomiyaki lo devi sentire, lo fanno in tanti posti, prova a informarti! *_* io lo adoro ahahahaha sia alla maniera di Hiroshima (frittata e spaghetti di soba in mezzo) o di Osaka (frittata con riso nell'impasto, come li faceva Marrabbio per farti capire ^O^).
Sì, i due kimono sono da sposi, l'altro da cerimonia, spettacolare, tutto di seta e fatto a mano!
Sono due carpe, mattonelle sparse nei marciapiede di Hiroshima. C'è anche un'altra mattonella similare ma con due foglie di acero! Però è vero, sembra il simbolo dei pesci dello zodiaco :D