Proverbio giapponese

"Egao ga areba jibun ga kaeru
tanin ga kaeru unmei ga kaeru"

Se sorridi puoi cambiare te stesso, gli altri e il futuro.

lunedì 20 aprile 2015

19 Aprile - Santuario di Fushimi Inari, Toei Studio Park, Tempio di Koryuji

Oggi il tempo veniva dato instabile per tutta la giornata, invece è piovuto un pochino solo al mattino così abbiamo potuto girare liberamente senza impedimenti :D

Come da programma, che di solito decidiamo la sera prima, ci siamo diretti al Santuario di Fushimi Inari, davvero spettacolare. Il rosso acceso dei suoi torii spicca nel verde della foresta e attira lo sguardo.
Molti sapranno che è il luogo dove è stato girato il film "Memori di una Geisha", se vi capita guardatelo.




















Proprio al tori d'entrata, c'era quel gruppo di giovani vestiti di bianco, un po' bevuti, e io li ho fotografati. Quando siamo arrivati in cima al santuario abbiamo scoperto che c'era una festa religiosa... e loro erano uno dei gruppi adibiti a trasportare le shrine benedette in giro per il paese.
Le volpi o kitsune, citando wikipedia, "sono considerate messaggeri, si trovano spesso nei santuari di Inari. Un attributo ricorrente è la chiave (del deposito di riso) nella loro bocca. A differenza della maggior parte dei santuari scintoisti, il Fushimi Inari-taisha, in armonia con i tipici jinja di Inari, ha molte statue di volpi, che sono oggetto di venerazione."























Dal santuario, dopo aver spelluzzicato qualche cibo carino, ci siamo diretti agli studi della Toei. ^_^















Nella strada per raggiungere gli studi cinematografici, abbiamo incontrato il Tempio di Hokongoin. Qui coltivano il loto e, anche se non era ancora stagione per quel fiore, abbiamo visitato il giardino lo stesso, era delizioso:
























Raggiunta la Toei abbiamo pranzato :D












E poi girato il parco, come somiglia a Cinecittà, ma più piccolo ^O^



















C'era anche un museo dell'animazione, dedicato ai cartoni della Toei, alcuni dei quali famosissimi anche da noi:





















































Vicino agli studi della Toei c'è il Tempio di Koryuji, che è il tempio più antico di Kyoto, fondato nel 603.




















Siamo tornati verso l'albergo e abbiamo deciso di fare una merendina leggera...













... e di cenare ancora da Mr. Young Man perché dovevamo assolutamente assaggiare i suoi yakiosba ^O^















Vi lascio con le solite foto insolite :D








2 commenti:

  1. Il santuario di Fushimi Inari-taisha, quanto l’ho aspettato!!
    Il suo caratteristico sentiero formato da sequenze di torii rossi e talmente suggestivo che non riesco a distogliere lo sguardo da esso. Amerei un giorno potermici incamminare io stessa e vivere la straordinaria atmosfera che lo circonda (bellissimo il contrasto con il verde della vegetazione circostante).
    Ad affascinarmi sono anche le tante statue di kitsune che qui si trovano in abbondanza. La prima volta che ho sentito parlare di questi spiriti-volpe risale a quando, diversi anni fa, ero intenta alla lettura de ‘Il diario del vampiro’ di Lisa Jane Smith. Shinichi e Misao, così si chiamano i due kitsune gemelli venuti dal Giappone che fanno la loro comparsa rispettivamente nel 5° e nel 6° volume della serie.
    Ed è così che sono venuta a conoscenza di alcune delle caratteristiche di queste figure, a me prima sconosciute: la grande quantità di code che esse possiedono, la possibilità di cambiare aspetto ed assumere sembianze umane, il fatto di essere creature in grado di vivere a lungo (nel racconto della Smith i due gemelli si vantano esseri millenari) in possesso di poteri soprannaturali di vario genere e l’indole spesso ingannatrice tipica delle kitsune (la figura di Misao, per esempio, è stata dipinta come una creatura decisamente maliziosa, particolarmente abile nell’arte dell’imbroglio, sadica e vendicativa).
    Nei libri vengono poi citate le chiavi (che però non erano funzionali all’apertura delle porte dei granai), gli Hoshi no Tama (il nome delle “sfere stellate” che si scorgono nella prima fotografia che avete postato, una tra le fauci e una in bilico sulla coda della volpe) e Inari (nel racconto la dea volpe, al cui servizio erano Shinichi e Misao, vera mente dietro ai disastrosi avvenimenti avvenuti alla cittadina di Fell’s Church).

    Peccato non fosse la stagione per la fioritura del loto. Sono così belli da rimirare i fiori di questa pianta acquatica. Lo stagno del tempio di Hokongoin allora sarà una vera delizia per gli occhi.

    Gli studi della Toei!!
    Non ho mai fatto visita a Cinecittà, per cui per me è tutto nuovo. Che emozione vedere come sono fatti attraverso le vostre fotografie. Sembra di aggirarsi in una città in miniatura, che però cambia completamente volto ad ogni angolo. E i personaggi in costume erano attori? Stavano girando un film o erano così vestiti e acconciati per intrattenere i turisti?
    Ehm… e quella specie di serpente (appena l’ho visto, in realtà, mi ha fatto venire in mente il mostro di Loch Ness) che fa capolino dallo specchio d’acqua?

    Il museo dell’animazione. <3
    Tra le serie che ho avuto modo di vedere, riconosco però solo Magica DoReMi, Ken il guerriero, Piccoli problemi di cuore e Sailor Moon.

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    Risposte
    1. Osservando bene la prima fotografia, mi sono accorta che gli oggetti dorati raffigurati non sono Hoshi no Tama.
      Il fatto che le kitsune trasportino la propria sfera in equilibrio sulla coda o tra le proprie fauci mi ha sviato. Usando lo zoom, direi che più che sfere, si tratti di una teiera e una pannocchia. Il che mi fa pensare al significato di questa scelta...

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